L'omicidio di Carol Maltesi / Charlotte Angie e il contributo di Bsnews.it

Negli ultimi giorni ha fatto molto discutere il ritrovamento nel Bresciano di un cadavere fatto a pezzi e contenuto in quattro sacchetti neri. Le mani avevano le unghie con lo smalto viola e il viso era stato sfregiato, inoltre, particolare che non è passato inosservato ai giornalisti e ai lettori dei vari siti, il corpo presentava numerosi tatuaggi. La testata giornalistica Bsnews.it si è subito interessata al caso e, partendo da una segnalazione di un ascoltatore della trasmissione di Radio 24 "La Zanzara", ha svolto una comparazione proprio dei tatuaggi - pubblicata qui -, notando che ben 8 su 11 corrispondevano a quelli della 26enne Carol Maltesi, in arte Charlotte Angie, una donna conosciuta sul web grazie al sito di intrattenimento per adulti OnlyFans e per aver girato alcuni film porno.

Sull'inchiesta pubblicata per intero la redazione di Bsnews.it ha raccontato di come a un certo punto delle indagini è subentrato un dubbio, poi rivelatosi una certezza: «Quante possibilità ci sono che esistano due donne di età compatibile, della stessa altezza e dello stesso peso, con 8 tatuaggi corrispondenti per scritte e collocazione, viventi tra la Lombardia, il Veneto e l'Emilia? Forse - statisticamente - una su diversi milioni o decine di milioni».

Meravigliati dal risultato dell'attività investigativa, i giornalisti hanno subito provato a contattare la ragazza tramite agenzie e registi, ricevendo una risposta su WhatsApp a suo nome. A chi aveva replicato è stato chiesto di spedire un breve audio per sincerarsi che Carol stesse bene, anche perché non si era presentata a un evento hard di metà marzo, ma da allora il silenzio. A fronte dell'evolversi della situazione, Bsnews.it ha deciso di segnalare i risultati della ricerca agli inquirenti che in poco tempo hanno ricostruito a loro volta l'accaduto e hanno dato un volto all'assassino: Davide Fontana, un 43enne bancario, food blogger e vicino di casa della vittima, alcuni sostengono l'ex fidanzato. L'uomo l'aveva smembrata e tenuto i pezzi del cadavere nel congelatore prima di gettarli dalle montagne della Valcamonica.

Spetterà al PM e alla polizia giudiziaria ripercorrere ogni passaggio della tragedia che ha colpito questa giovane italo-olandese, mamma di un bambino di 6 anni. Rimane il valore giornalistico dell'inchiesta portata avanti dalla redazione di Bsnews.it a cui non tutti hanno dato credito, anzi, molti si sono affrettati a pubblicare la notizia senza chiedere la fonte. Noi di DirittoeCronaca.it ci chiediamo se questo non sia anche un monito: il giornalismo investigativo dovrebbe tornare a occuparsi di cronaca nera? Per noi la risposta è ovviamente sì.

Autore: Davide Ronca

Dottore in giurisprudenza con un master in scienze forensi e uno in scienze criminologiche. Giornalista dal 2007, è da sempre attivissimo sul web per portare un'informazione di qualità.