Xavier, il malware per Android nascosto in 800 applicazioni di Google Play

Non ha l'aria di un'emergenza, anche perché si parla di un malware già noto dal 2015, sembra più un problema difficile da debellare. Sì, perché è stato calcolato che questo malware per Android, tale Xavier, ha trovato casa in ben 800 applicazioni dello store.
Di queste app Google ne ha eliminate circa un decimo, un po' poco dal momento che in Asia il programma malevolo si è esteso a macchia d'olio e sono stati segnalati casi della sua presenza anche negli Stati Uniti e in Europa.
Ma a cosa prestare maggiormente attenzione? Quali sono le app più pericolose da dove potrebbe sbucare Xavier? Per gli esperti bisogna fare principalmente attenzione ai volume booster, agli editor di foto, ai mixer audio, agli sfondi e alle suonerie.
Una volta installata, l'applicazione è subito in grado di collegarsi a un server da cui scarica e a sua volta installa nuovi programmi che possono essere pubblicitari, concepiti per carpire dati personali e addirittura rendere inutilizzabile lo smartphone.
Le soluzioni? Antivirus di qualità e tanta, tanta, tanta prevenzione: informarsi bene sugli sviluppatori può essere una carta in più per evitare la conoscenza del malware dal nome spagnolo.

Autore: Davide Ronca

Dottore in giurisprudenza con un master in scienze forensi e uno in scienze criminologiche. Giornalista dal 2007, è da sempre attivissimo sul web per portare un'informazione di qualità.